LEGGERE PER INCLUDERE:
RODARI IN SIMBOLI CAA
Come abbiamo
avuto modo di evidenziare nei post precedenti, questi simboli, utilizzati per
facilitare la comunicazione, sono stati perfezionati nel corso degli anni e
sono in continua espansione, perché “da testi per bambini speciali sono
diventati testi speciali per tutti i bambini”. Secondo noi, rendere accessibili
a tutti le storie di Gianni Rodari con le videoletture in simboli è il modo
migliore per omaggiarlo nel centenario della nascita e riscoprire insieme la
sua attualità.
La nuova videolettura
“GIACOMO DI CRISTALLO”, una delle FAVOLE AL TELEFONO scritte e pubblicate da Gianni Rodari nel
1962, è una conferma del valore dei suoi insegnamenti anche ai nostri giorni. Giacomo,
il protagonista, è nato trasparente e attraverso le sue membra si può vedere
come attraverso l’aria e l’acqua. Nella sua mente i pensieri nuotano liberi,
come pesci nell’oceano, come meteore nello spazio. Ovunque sia, qualsiasi cosa
voglia fare, i suoi pensieri si leggono attraverso la sua pelle. Pertanto non può
dire le bugie o tenere per sé un segreto perché tutti hanno libero accesso alla
sua mente. E mentre tutti divengono muti per paura di un dispotico tiranno, lui
non può far a meno di parlare.
“GIACOMO DI CRISTALLO” ci
consente di riflettere insieme sull’importanza della verità, che in questo racconto
è fondamentale per denunciare le ingiustizie. La bellezza e la forza di questa
favola sono preziose, perché non è ancora arrivato quel mondo utopico tanto
sognato da Rodari in cui si possa fare a meno di Giacomo di cristallo.
La versione
INBOOK del racconto è stata semplificata dall’alunna Zoe Zorzetto (3a
A Scuola primaria Aldo Moro), illustrata da Chiara Marta (1a C
Scuola secondaria Manzoni), letta dalla maestra Marianna Sanfilippo.
Continuate
a seguirci per scoprire quale sarà il prossimo racconto di Rodari in simboli.
Anche sulle nostre pagine Facebook e Instagram. Non rimane che augurarvi buona
visione e buona lettura!
Vai al filmato “GIACOMO DI CRISTALLO”
Nessun commento:
Posta un commento