giovedì 27 agosto 2020

GIACOMO DI CRISTALLO

 


LEGGERE PER INCLUDERE:

RODARI IN SIMBOLI CAA

Grazie alla raccolta LEGGERE PER INCLUDERE, di settimana in settimana, abbiamo l’opportunità di scoprire ed apprezzare i racconti di Gianni Rodari tradotti nei simboli della CAA, cioè in scritti in cui alle parole del testo alfabetico corrispondono simboli grafici.

Come abbiamo avuto modo di evidenziare nei post precedenti, questi simboli, utilizzati per facilitare la comunicazione, sono stati perfezionati nel corso degli anni e sono in continua espansione, perché “da testi per bambini speciali sono diventati testi speciali per tutti i bambini”. Secondo noi, rendere accessibili a tutti le storie di Gianni Rodari con le videoletture in simboli è il modo migliore per omaggiarlo nel centenario della nascita e riscoprire insieme la sua attualità.

La nuova videolettura “GIACOMO DI CRISTALLO”, una delle FAVOLE AL TELEFONO scritte e pubblicate da Gianni Rodari nel 1962, è una conferma del valore dei suoi insegnamenti anche ai nostri giorni. Giacomo, il protagonista, è nato trasparente e attraverso le sue membra si può vedere come attraverso l’aria e l’acqua. Nella sua mente i pensieri nuotano liberi, come pesci nell’oceano, come meteore nello spazio. Ovunque sia, qualsiasi cosa voglia fare, i suoi pensieri si leggono attraverso la sua pelle. Pertanto non può dire le bugie o tenere per sé un segreto perché tutti hanno libero accesso alla sua mente. E mentre tutti divengono muti per paura di un dispotico tiranno, lui non può far a meno di parlare.

“GIACOMO DI CRISTALLO” ci consente di riflettere insieme sull’importanza della verità, che in questo racconto è fondamentale per denunciare le ingiustizie. La bellezza e la forza di questa favola sono preziose, perché non è ancora arrivato quel mondo utopico tanto sognato da Rodari in cui si possa fare a meno di Giacomo di cristallo.

La versione INBOOK del racconto è stata semplificata dall’alunna Zoe Zorzetto (3a A Scuola primaria Aldo Moro), illustrata da Chiara Marta (1a C Scuola secondaria Manzoni), letta dalla maestra Marianna Sanfilippo.

Continuate a seguirci per scoprire quale sarà il prossimo racconto di Rodari in simboli. Anche sulle nostre pagine Facebook e Instagram. Non rimane che augurarvi buona visione e buona lettura!

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giovedì 20 agosto 2020

L’UOMO CHE RUBAVA IL COLOSSEO

 

LEGGERE PER INCLUDERE:

RODARI IN SIMBOLI CAA

LEGGERE PER INCLUDERE, la raccolta di racconti in simboli in uso nella Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA), continua il suo viaggio con i racconti di Rodari: la nuova tappa è Roma, città nella quale ha vissuto per tanti anni e che ha amato, luogo ideale per molti dei suoi racconti.

La nuova videolettura è, infatti, “L’UOMO CHE RUBAVA IL COLOSSEO” e ci dà l’opportunità di rendere omaggio al Colosseo, monumento simbolo per antonomasia di Roma e “patrimonio dell’umanità”, proseguire la celebrazione di Gianni Rodari nel centenario della nascita.

“L’UOMO CHE RUBAVA IL COLOSSEO”, tratto dall’opera FAVOLE AL TELEFONO del 1962, narra la storia di un uomo che si era messo in testa di rubare il Colosseo. Ne prendeva qualche pietra ogni giorno e aveva finito per riempire la casa a poco a poco. Se la rideva quando vedeva i turisti stupiti per la bellezza del monumento, pensando che di lì a poco avrebbero potuto ammirarlo solo in cartolina. Ma per quanti sforzi facesse, il Colosseo rimaneva sempre al suo posto. Il protagonista del racconto non ammette di dover condividere con altri la bellezza del Colosseo; sarà proprio un bambino, dopo una vita spesa nel tentativo di rubarlo, a fargli riscoprire il significato universale della parola “nostro”.

Il tema affrontato da Rodari in questo racconto è quanto mai attuale: il ruolo del Bene culturale come patrimonio di tutti e per tutti. Dalla lista compilata dall’Unesco riguardo il patrimonio mondiale, risulta che il nostro Paese possiede il maggior patrimonio culturale di tutto il mondo. La sua bellezza è riconosciuta da tutti e identifica la nostra civiltà, la nostra cultura nazionale, la nostra memoria collettiva. Ma per noi, che abbiamo avuto il privilegio di poterne godere, comporta anche l’impegno e il dovere di conservarlo e proteggerlo perché rappresenta la nostra eredità, il nostro lascito alle generazioni future.

“L’UOMO CHE RUBAVA IL COLOSSEO” è un importante contributo che Gianni Rodari ci lascia per riflettere insieme sull’importanza di conservare e tramandare nel miglior modo possibile ai posteri quello che l’Italia possiede perché rappresenta ciò che l’umanità è stata nei millenni. Significative sono le parole di San Beda, monaco cristiano e storico inglese del Medioevo: “Finché esisterà il Colosseo, esisterà anche Roma; quando cadrà il Colosseo, cadrà anche Roma; quando cadrà Roma, cadrà anche il mondo.”

La versione INBOOK del racconto è stata illustrata dalla maestra Paola Di Franco, letta dalla maestra Rita Sala.

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giovedì 13 agosto 2020

ALICE CASCA IN MARE

 

LEGGERE PER INCLUDERE:

RODARI IN SIMBOLI CAA

La raccolta LEGGERE PER INCLUDERE si concede qualche giorno al mare ma non vi lascia soli, vi porta in vacanza con un racconto di Rodari tradotto in simboli WLS in uso nella Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA). Eh sì, avete capito bene, la videolettura di oggi, “ALICE CASCA IN MARE” ,ha come location la spiaggia di Vieste in Puglia.

La storia racconta di Alice Cascherina, una bambina che cade “sempre e dappertutto”, perché è molto curiosa e non si annoia mai. La bambina è la protagonista del racconto che vi proponiamo e di altre sette racconti di Rodari: Alice Cascherina, Alice nella bolla di sapone, Alice nelle figure, Alice nel calamaio, Alice casca in una lucciola, Alice nella torta ed infine Alice nella palla.

La particolarità delle storie non sta nell’intreccio, che in effetti è molto semplice, ma nella suggestione delle immagini. Nel racconto che vi proponiamo Alice casca, in mare, anzi vi si immerge desiderando di diventarne parte, di diventare una stella marina! Il suo cadere, come il cadere di ogni bambino, è uno strumento di conoscenza di sé e degli altri, di ciò che è giusto o sbagliato, delle emozioni proprie e altrui, aiutandola a riconoscersi individuo competente nel mondo. La piccola Alice rappresenta infatti la curiosità dei bambini, il loro desiderio di conoscere il mondo che li circonda, con spirito d’avventura e una buona dose di coraggio, sempre sotto l’occhio vigile dei familiari, che hanno il difficile compito di proteggerli senza però soffocare il loro desiderio di libertà!

La storia di Alice, tratta dal libro “Favole al telefono”, è un interessante contributo che Gianni Rodari ci lascia, per leggere, attraverso la fiaba, l’importanza di sostenere nei bambini una spontanea attività esplorativa del mondo che li circonda.

La versione INBOOK del racconto è stata letta e illustrata dalla maestra Paola Di Franco.

Immergiamoci insieme ad “ALICE CASCA IN MARE” riflettiamo su questi principi importanti.

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giovedì 6 agosto 2020

IL GIOVANE GAMBERO

LEGGERE PER INCLUDERE:

RODARI IN SIMBOLI CAA

I racconti di Rodari proposti finora ci hanno permesso di riscoprire l’attualità di Gianni Rodari per cui omaggiarlo nel centenario della nascita, traducendo alcune delle sue storie in simboli WLS in uso nella Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA), si sta rivelando una grande occasione per approfondire la sua conoscenza e condividere in una versione inedita i suoi capolavori con tutti gli amici di Tutti inclusi!!!

La nuova videolettura della raccolta LEGGERE PER INCLUDERE che vi proponiamo è “IL GIOVANE GAMBERO”, la storia di un gambero che si rifiuta di rispettare la tradizione che lo condanna a camminare all’indietro e coraggiosamente va avanti per la sua strada inseguendo il suo sogno. Il desiderio di autonomia e la fiducia in sé stesso lo porta a staccarsi per sempre dai suoi genitori. Lascia i singhiozzi della madre, lo sguardo severo del padre, per continuare il suo cammino “al dritto”. Lascia dietro di sé, le chiacchiere delle comari rane, e non per ultimo il vecchio gamberone che lo esorta a rinunciare! Ma il nostro amico va avanti per la sua strada. L’autore della favola non sa se riuscirà nel suo intento; tuttavia la sua interpretazione è originale e ottimistica, nonostante l’incontro con il vecchio gambero che per aver vissuto come lui è rimasto solo per il resto della sua vita, rifiutato dai suoi simili.

Se ogni favola racchiude in sé una verità morale o un insegnamento di saggezza pratica, spesso espressa esplicitamente in una massima, quella di Gianni Rodari, è sicuramente una favola semplice che indica ai bambini, e non solo ai bambini, il valore dell’esplorazione, dell’autonomia, l’importanza di mantenere vivo un desiderio personale e di avere il coraggio di realizzarlo, non avendo paura di distaccarsi dalla strada intrapresa dai loro padri se si sentono di vivere diversamente da loro. La morale della favola pertanto è quella di essere sempre ottimisti e credere nelle proprie capacità, perché se tutti fossero obbedienti solo ai costumi del passato non esisterebbe il progresso.

La versione INBOOK del racconto è stata semplificata dalle alunne Julia Silva e Vivian Zhou (3a A Scuola primaria Aldo Moro), illustrata da Ginevra Silva (1a E Scuola secondaria Manzoni), letta dalla maestra Maria Teresa Monzani.

Mettiamoci in viaggio con “IL GIOVANE GAMBERO” per riflettere insieme su due principi importanti: ognuno può imparare a fare qualsiasi cosa con l’impegno e la costanza; a volte bisogna andare controcorrente per conquistare la propria libertà e felicità.

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