giovedì 20 agosto 2020

L’UOMO CHE RUBAVA IL COLOSSEO

 

LEGGERE PER INCLUDERE:

RODARI IN SIMBOLI CAA

LEGGERE PER INCLUDERE, la raccolta di racconti in simboli in uso nella Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA), continua il suo viaggio con i racconti di Rodari: la nuova tappa è Roma, città nella quale ha vissuto per tanti anni e che ha amato, luogo ideale per molti dei suoi racconti.

La nuova videolettura è, infatti, “L’UOMO CHE RUBAVA IL COLOSSEO” e ci dà l’opportunità di rendere omaggio al Colosseo, monumento simbolo per antonomasia di Roma e “patrimonio dell’umanità”, proseguire la celebrazione di Gianni Rodari nel centenario della nascita.

“L’UOMO CHE RUBAVA IL COLOSSEO”, tratto dall’opera FAVOLE AL TELEFONO del 1962, narra la storia di un uomo che si era messo in testa di rubare il Colosseo. Ne prendeva qualche pietra ogni giorno e aveva finito per riempire la casa a poco a poco. Se la rideva quando vedeva i turisti stupiti per la bellezza del monumento, pensando che di lì a poco avrebbero potuto ammirarlo solo in cartolina. Ma per quanti sforzi facesse, il Colosseo rimaneva sempre al suo posto. Il protagonista del racconto non ammette di dover condividere con altri la bellezza del Colosseo; sarà proprio un bambino, dopo una vita spesa nel tentativo di rubarlo, a fargli riscoprire il significato universale della parola “nostro”.

Il tema affrontato da Rodari in questo racconto è quanto mai attuale: il ruolo del Bene culturale come patrimonio di tutti e per tutti. Dalla lista compilata dall’Unesco riguardo il patrimonio mondiale, risulta che il nostro Paese possiede il maggior patrimonio culturale di tutto il mondo. La sua bellezza è riconosciuta da tutti e identifica la nostra civiltà, la nostra cultura nazionale, la nostra memoria collettiva. Ma per noi, che abbiamo avuto il privilegio di poterne godere, comporta anche l’impegno e il dovere di conservarlo e proteggerlo perché rappresenta la nostra eredità, il nostro lascito alle generazioni future.

“L’UOMO CHE RUBAVA IL COLOSSEO” è un importante contributo che Gianni Rodari ci lascia per riflettere insieme sull’importanza di conservare e tramandare nel miglior modo possibile ai posteri quello che l’Italia possiede perché rappresenta ciò che l’umanità è stata nei millenni. Significative sono le parole di San Beda, monaco cristiano e storico inglese del Medioevo: “Finché esisterà il Colosseo, esisterà anche Roma; quando cadrà il Colosseo, cadrà anche Roma; quando cadrà Roma, cadrà anche il mondo.”

La versione INBOOK del racconto è stata illustrata dalla maestra Paola Di Franco, letta dalla maestra Rita Sala.

Continuate a seguirci per scoprire quale sarà il prossimo racconto di Rodari in simboli. Anche sulle nostre pagine Facebook e Instagram. Non rimane che augurarvi buona visione e buona lettura!

Vai al filmato “L’UOMO CHE RUBAVA IL COLOSSEO”


Nessun commento:

Posta un commento