martedì 23 novembre 2021

DIRITTI E GENTILEZZA

 


LEGGERE PER INCLUDERE:

RACCONTI INEDITI IN SIMBOLI PER IL NOSTRO PROGETTO INBOOK

Con il racconto “DIRITTI E GENTILEZZA” torniamo a parlare di gentilezza, ma questa volta anche di diritti in occasione del 20 novembre, 𝔾𝕀𝕆ℝℕ𝔸𝕋𝔸 𝕄𝕆ℕ𝔻𝕀𝔸𝕃𝔼 𝕕𝕖𝕚 𝔻𝕀ℝ𝕀𝕋𝕋𝕀 𝕕𝕖𝕚 𝔹𝔸𝕄𝔹𝕀ℕ𝕀. La storia inedita, scritta da Angela Tabbì della Scuola “Aldo Moro”, va ad incrementare la nostra raccolta LEGGERE PER INCLUDERE, che comprende racconti tradotti in simboli WLS in uso nella Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA).

Il 20 novembre è una data significativa per i bambini. È l’anniversario di quando l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la Dichiarazione dei diritti del fanciullo (1959), e quando, trent’anni dopo, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato la Convenzione sui diritti del fanciullo (1989).

La Convenzione sui diritti del fanciullo è qualcosa che dovremmo sostenere, con tutte le forze, nelle nostre classi e nelle nostre scuole. Il mantenimento dei diritti di ogni bambino è un grande obiettivo per la scuola. Per questo è fondamentale spiegare i diritti dei bambini ai bambini ed educare, anche attraverso piccole azioni quotidiane di cooperazione e convivenza, al rispetto di ognuno.

Riflettere sui diritti dei bambini ha ispirato la piccola Angela Tabbì, che tradotto le sue riflessioni nel racconto “DIRITTI E GENTILEZZA”.

La versione INBOOK del racconto “DIRITTI E GENTILEZZA” è stata letta da Maria Adele Frigerio, Presidente della sezione ANPI di Seregno.

Guardando il risultato del loro contributo possiamo confermare che il tema della gentilezza è stato pienamente condiviso. Continuate a seguirci per scoprire i prossimi racconti tradotti in simboli. Anche sulle nostre pagine Facebook e Instagram. Non rimane che augurarvi buona visione!

sabato 13 novembre 2021

GENTILEZZA A CATENA

 


LEGGERE PER INCLUDERE:

RACCONTI INEDITI IN SIMBOLI PER IL NOSTRO PROGETTO INBOOK

In occasione del 13 novembre, Giornata Mondiale della Gentilezza, pubblichiamo un racconto scritto da Lorenzo Marta. La storia, dal titolo “GENTILEZZA A CATENA”, si aggiunge alle storie inedite della nostra raccolta LEGGERE PER INCLUDERE, che comprende racconti tradotti in simboli WLS in uso nella Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA).

La ricorrenza ha offerto lo spunto per invitare i bambini a riflettere sull’importanza di essere gentili con tutti. Il rispetto e la gentilezza, valori fondamentali su cui intessere relazioni positive e costruttive con gli altri, hanno ispirato Lorenzo per la creazione della sua “GENTILEZZA A CATENA”.

La versione INBOOK del racconto “GENTILEZZA A CATENA” è stata letta dalla maestra Adriana D’avola, con il supporto dei bambini della classe 1a C della Scuola Primaria Aldo Moro di Seregno per gli effetti speciali.

Guardando il risultato del loro contributo possiamo confermare che il tema della gentilezza è stato pienamente condiviso. Continuate a seguirci per scoprire i prossimi racconti tradotti in simboli. Anche sulle nostre pagine Facebook e Instagram. Non rimane che augurarvi buona visione e…

Buona giornata mondiale della gentilezza a tutti!

Vai al filmato “GENTILEZZA A CATENA”

giovedì 4 novembre 2021

IL CONTADINO, IL FIGLIO E L’ASINO

 


LEGGERE PER INCLUDERE:

LE FAVOLE DI ESOPO IN SIMBOLI CAA

Dopo aver pubblicato un racconto inedito in occasione della ricorrenza di Halloween, torniamo a pubblicare una videolettura di una favola del grande favolista Esopo tradotta in simboli CAA perché crediamo che le sue favole dalla morale pungente possano regalarci un sorriso e allo stesso tempo aiutarci a riflettere. La nuova favola del grande autore greco in versione Inbook è “IL CONTADINO, IL FIGLIO E L’ASINO”.

Questa favola narra di un contadino e del suo figliolo che viaggiano a turno sul dorso dell’unico asino che possiedono ma vengono giudicati per il loro operato.

La favola “IL CONTADINO, IL FIGLIO E L’ASINO” ci insegna che nella vita non bisogna dare troppo retta ai commenti ed alle critiche che riceviamo, soprattutto dalle persone che ci conoscono superficialmente. Nel dar retta a tutti, finiamo infatti per non accontentare nessuno e danneggiare solo noi stessi.

Pertanto, nonostante sia importante ascoltare l’opinione degli altri, non possiamo vivere per accontentarli tutti, perché questo è il primo modo di non accontentare nessuno, neanche sé stessi. Da un lato sacrifichiamo noi stessi, e dall'altro perdiamo la capacità di decidere autonomamente cosa è meglio per noi.

La versione INBOOK di questa preziosa favola “IL CONTADINO, IL FIGLIO E L’ASINO” è letta dalla professoressa Silvia Sala.

Se siete curiosi di scoprire quale sarà la prossima favola di Esopo in simboli, continuate a seguirci numerosi e lo scoprirete! Anche sulle nostre pagine Facebook e Instagram. Non rimane che augurarvi buona visione e buona lettura!

 

Vai al filmato “IL CONTADINO, IL FIGLIO E L’ASINO”