giovedì 27 gennaio 2022

ANNI A RIGHE


LEGGERE PER INCLUDERE:

RACCONTI INEDITI IN SIMBOLI PER IL NOSTRO PROGETTO INBOOK

Celebriamo la Giornata della memoria con un testo inedito dal titolo “ANNI A RIGHE” scritto da Stefano Ielpo della classe 5a A della Scuola Primaria Aldo Moro. Anche questo testo entra a far parte della nostra raccolta LEGGERE PER INCLUDERE, che comprende testi tradotti in simboli in uso nella Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA).

“ANNI A RIGHE” ci consente di ricordare il 27 gennaio, la Giornata della memoria, una ricorrenza riconosciuta dalle Nazioni Unite e celebrata anche in Italia dal 2001 dopo che il parlamento ha votato, nel luglio 2000, la legge per istituire il giorno della memoria. In questo giorno si ricordano le vittime del nazismo e lo sterminio degli ebrei.

A scuola abbiamo ragionato sull’importanza di una giornata dedicata alla memoria, il cui scopo non è solo ricordarci che l’essere umano ha la capacità di generare orrore ma che l’umanità ha la possibilità ogni giorno di abbandonare quella capacità, far sì che non si riproduca. E può farlo tenendo assieme identità diverse, può farlo accogliendo il prossimo, aiutandolo, non arrogandosi mai il diritto di stabilire cosa è “normale” e cosa “superiore”.

È importante ricordare che l’olocausto è avvenuto nella quasi totale indifferenza collettiva. Solo più tardi l’umanità si è resa conto di quanto stesse succedendo.

Una giornata come quella di oggi deve imporci che ricordare è il dovere di tutti noi. Evitare che si ripetano gli orrori del passato è la nostra opportunità di evolvere come esseri umani, perché la memoria è la base su cui si costruisce il futuro.

La versione INBOOK del racconto “ANNI A RIGHE” è stata letta da Stefano, l’autore del testo, e da alcuni suoi compagni di 5a A della Scuola Primaria Aldo Moro di Seregno.

Continuate a seguirci per scoprire i prossimi racconti tradotti in simboli. Anche sulle nostre pagine Facebook e Instagram. Non rimane che augurarvi buona visione e buona lettura!

Vai al filmato “ANNI A RIGHE”


giovedì 6 gennaio 2022

LA RANA E IL BUE

 


LEGGERE PER INCLUDERE:

LE FAVOLE DI ESOPO IN SIMBOLI CAA

Diamo il benvenuto al 2022 con il grande favolista greco Esopo, che ci regala una breve ma bellissima storia dal titolo “LA RANA E IL BUE”. La favola va ad implementare la raccolta LEGGERE PER INCLUDERE, che da maggio 2020 propone videoletture in simboli WLS in uso nella Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) di racconti editi ed inediti.

“LA RANA E IL BUE” narra di una rana che si è sempre sentita importante fra i suoi simili ma in confronto a un bue si sente un essere estremamente piccola e insignificante. Invidiosa per la sua stazza e convinta di poter fare di meglio, si gonfia fino a scoppiare. Persino le altre rane che stanno lì a guardarla si prendono gioco di lei. Alla fine l’invidia la fa morire di rabbia.

Con la favola “LA RANA E IL BUE” Esopo ci insegna che l'invidia è una brutta bestia e che bisogna essere sé stessi perché è la cosa che ci riesce meglio e anche in modo naturale. Chi non ha possibilità e vuole imitare il potente, finisce male. Mai provare l'impossibile.

La versione INBOOK di questa bellissima favola “LA RANA E IL BUE” è letta dalla professoressa Ivana Giacomel e dai ragazzi del laboratorio di creatività della scuola Secondaria "Manzoni" di Seregno.

Se siete curiosi di scoprire quale sarà la prossima favola di Esopo in simboli, continuate a seguirci numerosi e lo scoprirete! Anche sulle nostre pagine Facebook e Instagram. Non rimane che augurarvi buona visione e buona lettura!

 

Vai al filmato “LA RANA E IL BUE”