LEGGERE PER INCLUDERE:
RODARI IN SIMBOLI CAA
Salutiamo l’estate e diamo il benvenuto all’autunno con “LA STRADA CHE NON ANDAVA IN NESSUN POSTO”, un nuovo racconto di Gianni Rodari tradotto in simboli WLS in uso nella Comunicazione Aumentativa Alternativa
(CAA), incluso nella nostra raccolta LEGGERE PER INCLUDERE, nata con lo scopo
di avvicinare ai capolavori per l’infanzia anche chi ha difficoltà di
comunicazione.
Il racconto “LA STRADA CHE NON ANDAVA IN NESSUN POSTO” è una delle
perle del libro FAVOLE AL TELEFONO, dal quale abbiamo attinto quasi
esclusivamente per la nostra raccolta LEGGERE PER INCLUDERE. Il protagonista
della storia è un bambino di nome Martino che intraprende un viaggio all’insegna
della curiosità, del coraggio e della voglia di scoprire mondi nuovi. Martino non
si fa influenzare dagli altri, vuole accertarsi di persona e scoprire se
davvero la strada non porta in nessun posto. La sua curiosità e la sua voglia
di pensare con la propria testa vengono premiate.
“LA STRADA CHE NON ANDAVA IN NESSUN POSTO” è una storia magica, ci insegna che non
esistono strade impossibili, che non approdano a nulla, perché il solo fatto
che esse ci siano, significa che qualcuno le ha generate e che da qualche parte
approderanno.
Martino
rappresenta la libertà, il coraggio, il saper mettersi in
gioco sempre, anche se il cambiamento spaventa. Non importa se commettiamo degli
errori, perché dall’errore si impara e si migliora.
La versione
INBOOK del racconto è stata semplificata, illustrata, animata e letta dai bambini
della squadra 2 del Centro estivo guidati dall'educatrice Silvia Micucci, presso la Scuola primaria Aldo Moro.
Continuate
a seguirci per scoprire quale sarà il prossimo racconto di Rodari in simboli.
Anche sulle nostre pagine Facebook e Instagram. Non rimane che augurarvi buona
visione e buona lettura!
Vai al filmato “LA STRADA CHE NON ANDAVA IN NESSUN POSTO”
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