giovedì 24 settembre 2020

LA STRADA CHE NON ANDAVA IN NESSUN POSTO

 


LEGGERE PER INCLUDERE:

RODARI IN SIMBOLI CAA

Salutiamo l’estate e diamo il benvenuto all’autunno con “LA STRADA CHE NON ANDAVA IN NESSUN POSTO”, un nuovo racconto di Gianni Rodari tradotto in simboli WLS in uso nella Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA), incluso nella nostra raccolta LEGGERE PER INCLUDERE, nata con lo scopo di avvicinare ai capolavori per l’infanzia anche chi ha difficoltà di comunicazione.   

Il racconto “LA STRADA CHE NON ANDAVA IN NESSUN POSTO” è una delle perle del libro FAVOLE AL TELEFONO, dal quale abbiamo attinto quasi esclusivamente per la nostra raccolta LEGGERE PER INCLUDERE. Il protagonista della storia è un bambino di nome Martino che intraprende un viaggio all’insegna della curiosità, del coraggio e della voglia di scoprire mondi nuovi. Martino non si fa influenzare dagli altri, vuole accertarsi di persona e scoprire se davvero la strada non porta in nessun posto. La sua curiosità e la sua voglia di pensare con la propria testa vengono premiate.

“LA STRADA CHE NON ANDAVA IN NESSUN POSTO” è una storia magica, ci insegna che non esistono strade impossibili, che non approdano a nulla, perché il solo fatto che esse ci siano, significa che qualcuno le ha generate e che da qualche parte approderanno.

Martino rappresenta la libertà, il coraggio, il saper mettersi in gioco sempre, anche se il cambiamento spaventa. Non importa se commettiamo degli errori, perché dall’errore si impara e si migliora.

La versione INBOOK del racconto è stata semplificata, illustrata, animata e letta dai bambini della squadra 2 del Centro estivo guidati dall'educatrice Silvia Micucci, presso la Scuola primaria Aldo Moro.

Continuate a seguirci per scoprire quale sarà il prossimo racconto di Rodari in simboli. Anche sulle nostre pagine Facebook e Instagram. Non rimane che augurarvi buona visione e buona lettura!

Vai al filmato “LA STRADA CHE NON ANDAVA IN NESSUN POSTO”

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