giovedì 4 giugno 2020

OH, CHE UOVO!


LEGGERE PER INCLUDERE:
LETTURA DI IN-BOOK, LIBRI IN SIMBOLI CAA
Oh, che uovo! di Èric Battut è il secondo libro della raccolta LEGGERE PER INCLUDERE che vi proponiamo. La raccolta comprende una serie di videoletture di Inbook, libri illustrati con testo integralmente scritto in simboli.
Gli Inbook sono nati da un’esperienza italiana di Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA), con il contributo di genitori, insegnanti e operatori, e hanno cominciato a circolare spontaneamente e in modo un po’ inaspettato nelle case, nelle scuole dell’infanzia, nelle biblioteche e in molti altri contesti. Sono così diventati patrimonio di tutti i bambini, non solo di quelli con una disabilità della comunicazione. Gli Inbook infatti, oltre a facilitare la possibilità di ascolto della lettura ad alta voce di libri illustrati per bambini e ragazzi, hanno una struttura che permette lo sviluppo di una «lettura» autonoma dei simboli da parte dei bambini.
La traduzione in simboli e le illustrazioni di Oh, che uovo! sono state realizzate “artigianalmente” dai ragazzi della classe 5a A dell’Istituto Comprensivo Aldo Moro nell’anno 2016/2017, grazie al Progetto Inbook promosso dalla scuola.
Del testo in simboli di Oh, che uovo! e degli altri quattro volumi tradotti venne stampata una sola copia, che i ragazzi di 5a A donarono ai piccoli amici della Scuola dell’Infanzia Andersen, permettendo loro di avere nella biblioteca scolastica del plesso una sezione Inbook, che fu inaugurata nel mese di maggio dell’anno 2017.
Oh, che uovo! è una storia dall’intreccio semplice e adatto ad introdurre ai lettori più piccoli, l’ampio e complesso tema della diversità e della tolleranza. Attraverso l’avventura dei tre uccellini i bambini sono testimoni di come il pregiudizio possa creare danni e come il giudicare dalle apparenze rappresenti un ostacolo per la conoscenza profonda dell’altro. È un racconto che sostiene il pensiero educativo interculturale, fondamentale per creare le basi di una società sempre più capace di considerare le diversità quale valore aggiunto. I due uccellini “normali” comprendono a loro spese come sia sbagliato volersi disfare di qualcuno solo perché strano e diverso.
Buon ascolto e buona lettura!
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Vai alla videolettura di Oh, che uovo!

Oh, che uovo! 2


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