LEGGERE PER INCLUDERE:
LETTURA DI IN-BOOK, LIBRI IN SIMBOLI CAA
“Oh, che uovo!” di Èric Battut è
il secondo libro della raccolta LEGGERE PER INCLUDERE che vi proponiamo. La raccolta
comprende una serie di videoletture di Inbook, libri illustrati con testo
integralmente scritto in simboli.
Gli Inbook
sono nati da un’esperienza italiana di Comunicazione Aumentativa Alternativa
(CAA), con il contributo di genitori, insegnanti e operatori, e hanno
cominciato a circolare spontaneamente e in modo un po’ inaspettato nelle case,
nelle scuole dell’infanzia, nelle biblioteche e in molti altri contesti. Sono
così diventati patrimonio di tutti i bambini, non solo di quelli con una
disabilità della comunicazione. Gli Inbook infatti, oltre a facilitare la
possibilità di ascolto della lettura ad alta voce di libri illustrati per
bambini e ragazzi, hanno una struttura che permette lo sviluppo di una
«lettura» autonoma dei simboli da parte dei bambini.
La
traduzione in simboli e le illustrazioni di “Oh, che uovo!” sono state realizzate “artigianalmente” dai ragazzi della classe 5a A
dell’Istituto Comprensivo Aldo Moro nell’anno 2016/2017, grazie al Progetto
Inbook promosso dalla scuola.
Del testo
in simboli di “Oh, che uovo!” e degli altri quattro volumi tradotti venne stampata una sola copia, che i
ragazzi di 5a A donarono ai piccoli amici della Scuola dell’Infanzia
Andersen, permettendo loro di avere nella biblioteca scolastica del plesso una
sezione Inbook, che fu inaugurata nel mese di maggio dell’anno 2017.
“Oh, che uovo!” è una storia
dall’intreccio semplice e adatto ad introdurre ai lettori più piccoli, l’ampio
e complesso tema della diversità e della tolleranza. Attraverso l’avventura dei
tre uccellini i bambini sono testimoni di come il pregiudizio possa creare
danni e come il giudicare dalle apparenze rappresenti un ostacolo per la
conoscenza profonda dell’altro. È un racconto che sostiene il pensiero educativo
interculturale, fondamentale per creare le basi di una società sempre più
capace di considerare le diversità quale valore aggiunto. I due uccellini
“normali” comprendono a loro spese come sia sbagliato volersi disfare di
qualcuno solo perché strano e diverso.
Buon
ascolto e buona lettura!
Siete
curiosi di scoprire quale sarà la prossima storia in simboli?
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