LEGGERE PER INCLUDERE:
NUOVAMENTE IN BIBLIOTECA PER RODARI IN
SIMBOLI CAA
L’entusiasmo
delle maestre può realizzare grandi opere. È quello che è accaduto alle insegnanti
che lo scorso 5 maggio si erano recate nella Biblioteca Civica Ettore Pozzoli, ancora
chiusa al pubblico, per leggere i cinque capolavori per l’infanzia tradotti in
simboli della CAA che abbiamo già pubblicato.
Vi
chiederete a chi hanno trasmesso il loro entusiasmo? Beh, la risposta è molto
semplice, quasi ovvia: ad altre maestre. Sì, perché le maestre si entusiasmano
l’una con l’altra, come le tessere del domino.
Così, venerdì
3 giugno 2020, insegnanti ed educatrici dell’Istituto Comprensivo Aldo Moro di
Seregno sono tornate più numerose in biblioteca, decise a portare avanti il
progetto LEGGERE PER INCLUDERE. Negli spazi ancora non accessibili al pubblico hanno
letto dieci straordinari racconti di Gianni Rodari, punto di riferimento della
letteratura per l'infanzia.
La storia che
vi proponiamo in questo articolo è tratta dall’opera <<Favole al telefono>>
e si intitola “IL TOPO CHE
MANGIAVA I GATTI”. Gianni Rodari,
con la sua solita ironia, rovescia i luoghi comuni delle favole e ci propone un
racconto, dove il topo è un topo di biblioteca e i gatti sono illustrazioni di
libri; quando però il topo si trova davanti ad un gatto in carne e ossa, la
faccenda cambia. Un finale inaspettato vi attende… ma non vogliamo svelarvelo. La
versione INBOOK del racconto è stata semplificata dagli alunni Sofia Bincoletto
e Samuele Zaccaria (3a A), illustrata da Martina Viglione (5a
A) e letta dalla maestra Rosella Consonni.
Ringraziamo l’amministrazione comunale e l’ufficio stampa del Comune per averci dato la possibilità di tornare in biblioteca e rivivere un'esperienza memorabile.
Se siete
curiosi di scoprire quale sarà il prossimo racconto di Rodari in simboli, continuate
a seguirci numerosi e lo scoprirete! Anche sulle nostre pagine Facebook e
Instagram. Non rimane che augurarvi buona visione e buona lettura!
Vai al filmato “IL TOPO CHE MANGIAVA I GATTI”
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