LEGGERE PER INCLUDERE:
BRANI DELL’INFERNO DI DANTE IN SIMBOLI
CAA
La nostra raccolta
LEGGERE PER INCLUDERE, che comprende libri per l’infanzia tradotti in simboli
in uso nella Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA), vuole rendere omaggio
a Dante Alighieri in occasione del settecentenario dalla sua morte con “FRAMMENTI DI DANTE”. Il Sommo Poeta
può essere legittimamente considerato il padre della lingua italiana, fu lui
per primo a capire l’importanza del volgare e a scrivere i suoi capolavori in
quella particolare lingua. È proprio grazie alla sua opera più importante “La
Divina Commedia” che la lingua italiana ha potuto svilupparsi e oscurare la
lingua latina che fino a quel momento era considerata la lingua principe del
suolo italiano.
Ancora oggi
Dante è considerato una figura fondamentale per l’Italia, a dimostrazione del
fatto che la grandezza del suo operato e il servizio reso alla cultura italiana
ha trasceso il tempo, immortalandolo per sempre nell’Olimpo culturale non solo
italiano ma di tutto il mondo.
I ragazzi
della classe 2a A della Scuola Secondaria Manzoni hanno pensato di
celebrarlo tradotti in simboli in simboli alcuni brani tratti dall'Inferno, ma
non si sono limitati alla traduzione, hanno anche illustrato, musicato e letto
ciascun brano.
È nostra
speranza che i simboli, utilizzati per facilitare la comunicazione, possano far
comprendere meglio il “valore” dell’opera di Dante.
“La <<seconda media>>, si sa, è l’anno della Divina Commedia! - ha dichiarato il
prof Francesco Stuto, che ha guidato i ragazzi - Dalla selva oscura, per
tante settimane, si intraprende con Dante un viaggio appassionante, pieno di
personaggi curiosi e luoghi fantastici. Il poeta toscano riesce sempre ad
affascinare i ragazzi, ad emozionarli e ad innescare quell’esplosione di
creatività che solo la letteratura può offrire. Esplorando il blog d’istituto,
dei bellissimi video avevano attirato l’attenzione dei ragazzi, si trattava delle
storie raccontate con l’aiuto dei simboli. Subito la parola IN-book entrò a far
parte del vocabolario della 2a A. Un computer, delle matite, dei
fogli, una tastiera e una telecamera che riprende dei volti emozionati ed
imbarazzati… tutto ciò che vedrete è stato fatto in classe, con grande
trasporto da parte dei ragazzi, intenti a scegliere il colore più appariscente
e il brano più adatto ma, soprattutto, a parafrasare per due volte quelle
“amate/odiate” terzine, perché dopo la trasposizione in italiano contemporaneo,
per creare il nostro IN-Book, è stato necessario trasformare il testo in
simboli e scegliere, parola per parola, il simbolo più bello e adeguato al
contesto.”
“Dante è il padre della nostra lingua - ha concluso il prof Francesco Stuto - e va bene
sempre, in qualunque salsa ma, cosa più importante, tutti devono avere la
possibilità di leggere i suoi versi e di poter viaggiare con lui.”
Buon
viaggio con Dante in simboli e continuate a seguirci numerosi! Anche sulle
nostre pagine Facebook e Instagram. Non rimane che augurarvi buona visione e
buona lettura!
Vai al filmato “FRAMMENTI
DI DANTE”